Il 16 marzo 2023 il Consiglio dei ministri ha deliberato un disegno di legge contenente la delega al Governo per la riforma fiscale.
Il testo è stato approvato in seconda lettura al Senato il 2 agosto 2023 (A.S. 797-A) e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Legge 9 agosto 2023, n. 111) il 14 agosto 2023.
In sintesi, il disegno di legge consta di 23 articoli distribuiti in cinque titoli:
- Il Titolo I contiene i principi generali e i tempi di esercizio della delega (artt. 1-3) nonché i principi e i criteri direttivi per la riforma dello statuto del contribuente, con particolare riguardo alla disciplina dell'interpello (art. 4);
- Il Titolo II, concernente i tributi, rappresenta la parte più ampia della delega ed è articolato in quattro capi. Il Capo I concerne le imposte sui redditi, l'Iva e l'IRAP (artt. 5-8) ed un articolo nel quale confluiscono ulteriori disposizioni sulla materia (art. 9). Il Capo II (artt. 10-12) concerne tutte le altre imposte indirette. Il Capo III, le cui disposizioni sono state introdotte al Senato, contiene i principi e i criteri direttivi in materia di tributi regionali e locali (articoli 13 e 14), mentre il Capo IV invece contiene un unico articolo concernente la disciplina dei giochi (art. 15);
- Il Titolo III attiene alla disciplina delle procedure di definizione dell'imponibile, di accertamento, di adesione e di adempimento spontaneo, alla disciplina della riscossione e dei rimborsi e al contenzioso (Capo I, artt. 16-19) mentre il Capo II concerne le sanzioni (Capo II, artt. 20);
- Il Titolo IV contiene i principi e i criteri direttivi relativi al riordino della normativa tributaria e alla codificazione (art. 21);
- Il Titolo V contiene le disposizioni finanziarie e finali (artt. 22-23).